Salvare il pianeta: si comincia dalle basi

Salvare il pianeta: si comincia dalle basi

Quante cose potremmo fare per il nostro pianeta? Ce ne occupiamo abbastanza?

Queste sono le domande che ci dovremmo fare sempre più spesso.

Ormai da anni si stanno facendo piccoli passi per cambiare il pianeta, ma tutto ciò deve partire dal singolo. Ciò vuol dire che ciascun individuo può fare un piccolo gesto per aiutare il pianeta partendo dalla base e cioè facendo la raccolta differenziata.

La raccolta differenziata è stata introdotta in Italia da pochi anni e ad oggi non è stata ancora del tutto accettata. Molti sono gli italiani che non fanno la raccolta differenziata perché non si rendono conto della gravità dello stato del nostro pianeta. C’è, invece, un’altra categoria che non fa la raccolta differenziata perché la ritiene difficile da attuare.

Come differenziare in casa: istruzioni per l’uso

Eppure, fare la raccolta differenziata non è difficile, basta conoscere le regole basi e adoperarsi a farla è semplicissimo. Quindi cosa fare per iniziare a fare la raccolta differenziata?

Avere 4 contenitori differenti disponibili. A volte vengono forniti dal Comune, altri no. Devono essere di 4 colori differenti, cioè giallo, verde, blu e marrone. Ogni colore viene abbinato ad un materiale da abbinare:

  • Il Giallo viene utilizzato per il riciclo della plastica. Per quanto riguarda la plastica, c’è da dire che è uno dei materiali più riciclati. Da ricordare che prima di gettare un qualsiasi oggetto di plastica, va pulito se sporco.
  • Il Verde viene utilizzato per il vetro che è riciclabile al 100%. Non tutti i materiali in vetro possono essere gettati nel contenitore, ma devono essere consegnati direttamente al centro raccolta. Alcuni di questi oggetti sono televisori, specchi, etc.
  • Il Blu viene utilizzato per carta e cartone. Ovviamente la carta che va gettata in questo contenitore deve essere pulita, non si può gettare carta oleata, plastificata o sporca.
  • Il Marrone viene utilizzato per l’organico, cioè tutti gli scarti di cibo, fondi di caffè, etc. riciclare l’umido è molto importante perché viene utilizzato per creare energia.

Altri tipi di rifiuti

Esistono anche altri tipi di rifiuti, ingombranti e/o speciali, che devono essere recuperati da addetti specifici. Sono infatti gli operatori ecologici a ritirarli e a trasportarli per poi smaltirli.

Questi tipi di rifiuti sono vari e differenti. Per quanto riguarda quelli ingombranti si considerano oggetti come divani, materassi, reti, frigoriferi, etc. Quelli speciali possono essere, ad esempio, i rifiuti chimici, che vanno trattati seguendo delle specifiche norme.

Ci sono poi altri tipi di materiali che si possono riciclare, come il legno, apparecchiature elettriche, metalli, etc.

Al giorno d’oggi è difficile trovare qualcosa che non possa essere riciclato, ma purtroppo sta al buon senso delle persone capire l’importanza del riciclaggio.

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