Per la gran maggioranza di noi, che viviamo in città e lavoriamo in industrie e uffici, non è probabilmente un pensiero frequente: ma come quando visitiamo un essere umano, anche durante le verifiche veterinarie condotte all’interno di un allevamento per controllare che gli animali siano in salute è necessario effettuare per ciascuna, insieme agli altri, un accurato controllo del peso.
Un’operazione di per sé semplice come questa, tuttavia, diviene ben più complessa quando a essere pesata dev’essere una mucca, oppure un cavallo: tanto per cominciare, ad esempio, non basta certo una bilancia qualsiasi per sorreggere un tale peso. Le bilance specializzate sono infatti un articolo di spicco nel mondo dei prodotti per la zootecnica.
Tre sono infatti gli elementi dei quali è necessario tenere conto nel momento in cui si acquista una di queste bilance specializzate. Il primo di questi è appunto, come dicevamo, il peso: un animale adulto pesa diversi quintali, ed è necessario che la bilancia sia costruita in modo tale da reggere, di routine, svariate pesate di masse del genere. Secondariamente, dobbiamo considerare le condizioni ambientali: sovente infatti le installazioni di questi strumenti vengono fatte in fattorie, e all’aperto. Per evitare che la bilancia nuova venga ben presto danneggiata dalla pioggia e dal gelo, essa dovrà quindi essere costruita per sopportare le intemperie senza perdere di funzionalità. E in terzo luogo, consideriamo che gli animali non staranno fermi e buoni a farmi pesare solo perché vengono messi su una bilancia; al contrario, la situazione li innervosirà parecchio, e si agiteranno. La bilancia dovrà quindi disporre di sistemi che rendano possibile prendere una pesatura accurata anche in tale situazione.
Modulate su questi bisogni, sono perciò state sviluppate svariate tipologie di bilance per il bestiame. Da un lato, per pesare grandi animali come mucche o cavalli da lavoro, ci sono ad esempio i modelli a piastra, che possono ben sostenere e misurare anche i pesi più elevati; dall’altro, quando invece il primo problema non è tanto il peso complessivo (che non potrebbero sostenere) bensì la possibilità di contenere, almeno in qualche misura, l’esuberanza dell’animale, troveremo modelli a gabbia contenitiva.